Silo Extra, la nuova generazione di ibridi da trinciato di Dekalb 3-nov-2023

Alta digeribilità della fibra, elevata resa sulla sostanza secca e contenuto in amido ottimale. Sono queste le caratteristiche che gli ibridi di mais Dekalb devono avere per ricevere il marchio Silo Extra. In altre parole: produzioni ottimali per la stalla e il biodigestore

 

mano trinciato

Il DKC6731 e il DKC7034 sono due nuovi ibridi Silo Extra che verranno lanciati da Dekalb nella campagna 2024. Il primo è adatto sia alla produzione di granella che di trinciato e possiede un elevato potenziale produttivo. Il secondo invece è specifico per il trinciato ed è irraggiungibile nelle produzioni di sostanza secca.

 

Quali sono le caratteristiche che deve avere un buon ibrido da trinciato? Prima di tutto deve possedere un rapporto ottimale tra sostanza secca e biomassa totale, in modo da non portare in trincea troppa acqua. Inoltre deve avere un elevato contenuto di amido, che è la fonte di energia per le bovine, ma anche per i batteri dei biodigestori. Infine deve possedere un’ottima digeribilità della fibra, in modo che gli animali possano assimilare fino all’ultimo nutriente dalla razione ingerita.

 

Da anni Dekalb lavora nei laboratori e nei campi sperimentali in tutto il mondo per selezionare ibridi con queste caratteristiche. E quando una nuova genetica risponde ai rigorosi standard riceve il marchio di Silo Extra.

 

Silo Extra e Field Shield, più qualità in trincea

Silo Extra è sinonimo di ibridi con elevata resa sulla sostanza secca, digeribilità della fibra ottimale ed elevato contenuto di amido. In altre parole, si tratta di mais che offrono il meglio quando si parla di alimentazione delle bovine o di produzione di biogas. Sono inoltre ibridi con un elevato stay-green, che permette di ampliare la finestra di raccolta senza rischi di senescenza.

 

Ma c’è di più. Perché il miglioramento vegetale portato avanti dai ricercatori Dekalb è volto anche ad assicurare un elevato livello di resistenza della pianta agli stress abiotici (caldo, siccità, vento, etc.) e biotici (insetti, malattie fungine, etc.). E gli ibridi che riescono a produrre bene anche in contesti difficili ricevono il marchio Field Shield.

 

Gli ibridi Field Shield sono testati in molteplici areali e vengono selezionati per rispondere alle specifiche necessità di ogni singolo agricoltore. In aree in cui l’approvvigionamento irriguo non è ottimale, ad esempio, i tecnici Dekalb consiglieranno una genetica in grado di resistere agli stress idrici. Nelle aree ventose o con alta presenza di diabrotica, si punterà su ibridi con radici salde, che impediscono l’allettamento. Mentre in zone umide si prediligeranno varietà con spighe sane, meno suscettibili ai funghi micotossigeni.

 

DKC6731 e DKC7034, il futuro dell’insilato è già qui

Nel 2024 Dekalb lancerà due nuovi ibridi di mais, già ampiamente testati su tutto il territorio nazionale, il DKC6731 e il DKC7034. Entrambe le genetiche hanno ottenuto il marchio Field Shield e Silo Extra, garantendo così ottime performance per gli agricoltori che vogliono produzioni elevate di insilato.

 

dkc6731

Il DKC6731 è un ibrido flessibile, che si adatta sia alla produzione di insilato che di granella. Classe FAO 600, ha un alto potenziale produttivo sia in prima che in seconda semina. Possiede un’ottima sanità della pianta e della spiga e offre un prolungato stay-green.

 

È un ibrido che si adatta a tutte le tipologie di terreno, ma che deve essere seminato a bassa densità (7,5 semi al m2) nei suoli a fertilità contenuta, mentre si può arrivare a 9 semi al m2 nei terreni ricchi.

 

Il DKC7034 è un classe FAO 700 pensato per gli agricoltori che vogliono spingere sulla produttività. È caratterizzato da un ottimo rapporto di sostanza secca, un prolungato stay-green e cariossidi profonde con una componente sostanziale di amido. Da seminare a 9 piante al m2 in terreni fertili (7 in quelli stanchi).

dkc7034

 

Altri due ibridi che hanno dato grandi soddisfazioni nell’ultima campagna agraria, nonostante non si possano fregiare del marchio Silo Extra, sono il DKC7084 e il DKC7023. Il primo è un classe FAO 700 che assicura produzioni di biomassa eccezionali per l’alimentazione delle bovine. È caratterizzato da piante di taglia elevata, che rimangono verdi a lungo e offrono una stabilità produttiva in tutte le condizioni.

 

Il DKC7023 invece, è considerato il riferimento per la classe 700. Pensato per i terreni fertili, genera piante possenti, con taglia elevata, un ampio apparato radicale e uno stocco forte. La spiga presenta una granella con cariossidi profonde e a frazione farinosa, ideali sia per l'alimentazione animale che per il biogas.

 

Nessuno può sapere che cosa il tempo ci riserverà per la prossima campagna maidicola. Ma per non arrivare impreparati è necessario scegliere le genetiche giuste. Perché seminare ibridi innovativi, capaci di resistere agli stress e di produrre una biomassa di qualità, è la scelta giusta per fare reddito.