SFIDA - DKC6731 26-gen-2024

L’ibrido flessibile ed adattabile per i produttori di mais ad attitudine zootecnica

Per mostrare il valore dei proprio ibridi, Bayer ha deciso di lanciare un programma denominato “Passa a DEKALB!”, una comparazione tra gli ibridi DEKALB e quelli della concorrenza, aperto a tutti gli agricoltori.

 

Se vuoi partecipare alla sfida, semina DKC6731 nello stesso appezzamento e nelle stesse condizioni agronomiche dell’ibrido che semini di solito nei tuoi campi. Contattaci cliccando sul box qui sotto per sapere chi è il tuo responsabile di zona, attiva la sfida e, dopo la raccolta, pesa con noi i due ibridi: se DKC6731 avrà prodotto meno, Bayer ti rimborserà la differenza!

 

Ti abbiamo convinto?

 

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DKC6731 è il nuovo ibrido Dekalb FAO 600 per aziende zootecniche che cercano la massima produzione insieme alla massima flessibilità.

 

DKC6731 è un ibrido a duplice attitudine che esprime tutto il suo potenziale nella produzione di trinciato sia in prima che in seconda epoca di semina.

 

 

 

Oltre all’importante accumulo di amido ed all’ottima qualità della fibra che lo rendono un prodotto efficiente in mangiatoia, DKC6731 si caratterizza per importanti aspetti agronomici. Primo su tutti, che esalta la qualità del trinciato, è certamente l’aspetto della sanità di spiga:

 

  • Elevata resa secca e tal quale e in sostanza secca, che gli permette di competere con i migliori ibridi classe FAO 700

  • La spiga presenta 16-18 ranghi, con una rilevante frazione farinosa che evidenzia l’ottimo apporto di amido digeribile, ideale per l’alimentazione zootecnica.

  • DKC6731, grazie alle sue caratteristiche di elevata produzione di sostanza secca, alta digeribilità della fibra ed elevato contenuto in amido, ha raggiunto l’indice SILO EXTRA, che certifica gli ibridi di nuova generazione selezionati per l’alimentazione zootecnica.

 

 

Grafico 1: confronto DKC6731 vs pari classe e classe superiore

 

 

I confronti fatti nella sperimentazione Dekalb avvalorano il vantaggio dell’ibrido DKC6731 sia in prima che in seconda epoca di trinciatura, con un 2 vittorie su 3 sul tal quale in confronto a un pari ciclo classe FAO 600 e più della metà di vittorie se confrontato con una classe FAO 700.

 

Quando il dato a confronto è la sostanza secca prodotta, il divario con il pari ciclo si amplia ancor di più, anche grazie al maggior contenuto di amido e può competere anche con ibridi di classe superiore.

 

In sintesi, DKC6731 è un ibrido multifunzionale per le diverse esigenze aziendali.

 

La qualità del trinciato e la sanità di DKC6731 lo rendono un ibrido top all’interno di entrambi i programmi di eccellenza genetica Bayer-Dekalb SILO EXTRA e FIELD SHIELD.

 

PIU’ ENERGIA IN TRINCEA: QUALITA’ DELL’INSILATO

 

Grafici 2 e 3: confronto DKC6731 vs media campo

 

 

A livello di qualità del foraggio, aumenta il tenore di amido con ottimi livelli di fibra digeribile. Così che ne consegue un importante valore nel calcolo della resa latte per Kg di tonnellata e in resa Metano prendendo in esame anche ibridi di classe FAO 700.

 

 

Grafico 4: confronto DKC6731 vs media campo

 

 

Un altro indice che ci aiuta a capire l’efficienza nutrizionale del nostro insilato è la materia utile.

 

Cosa si intende per materia utile?

 

Sappiamo che una parte dell’insilato non viene effettivamente utilizzata dall’animale, ad esempio se la componente amidacea non è perfettamente digeribile (amido troppo compatto/vitreo “bypassa” il rumine) oppure la fibra non è digeribile. Con il calcolo della materia utile, dato dalla somma della fibra digeribile per ettaro e la somma dell’amido digeribile per ettaro, andiamo a definire la componente che realmente viene utilizzata e concorre alla produzione di latte.

 

Sulla base di questo calcolo è emerso che con DKC6731 portiamo in trincea +3.4 qli/ha di energia altamente digeribile.

 

SANITA’ ALLA RACCOLTA

Dai rilievi effettuati dai tecnici Bayer in 42 campi prova tra il 2022 ed il 2023 è emerso come nei confronti del miglior competitor, DKC6731 abbia manifestato minore attacco da parte di funghi del genere Fusarium (Grafico 5) risultando totalmente pulito nel 67% dei campi esaminati.

 

 

Grafico 5: fonte dati MD 2022,2023; confronti 42

 

 

Se prendiamo in considerazione solo i campi dove il patogeno si è manifestato (22 località) su almeno uno dei due ibridi a confronto, si nota rapidamente (Grafico 6) come DKC6731 presenti una bassissima percentuale di spighe colpite, circa 9.5%.

 

 

Grafico 6: % spighe colpite DKC6731 vs competitor

 

 

Quando i tecnici Bayer esaminano le nostre genetiche in campo non si limitano ad evidenziare la presenza di un patogeno ma ne caratterizzano l’impatto dando un voto in base alla gravità della presenza del fungo sulla spiga ed in base a quanta superficie ne è stata danneggiata.
Scendendo nel dettaglio dei 22 campi si nota come DKC6731 sia risultato con spiga non colpita per il 41% dei casi e che anche in caso di spiga mediamente e diffusamente colpita, mantenga un netto distacco rispetto al miglior competitor.
Quest’ultimo livello è per i tecnici Bayer un indice di gravità per annate più favorevoli al Fusarium (Tabella 1).

 

 

Tabella 1: fonte dati MD 2022,2023; confronti 22

 

 

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