Mais: Bayer il partner giusto per massimizzare la tua redditività 18-gen-2022

Bayer supporta i maiscoltori non solo con gli ibridi Dekalb, ma anche grazie agli agrofarmaci, come l'erbicida Adengo Xtra, e alla piattaforma di agricoltura digitale Climate FieldView

 

Avere una genetica moderna è la base per poter aspirare a produzioni elevate e di qualità. Le giovani piante devono poi essere messe nelle condizioni di esprimersi al meglio, grazie ad esempio alla difesa offerta dalla concia, al diserbo, a concimazioni mirate e ad un monitoraggio attento degli stress idrici.

 

Grazie al suo costante lavoro di ricerca Dekalb, marchio del Gruppo Bayer, seleziona ogni anno nuovi ibridi, sempre più performanti. Per la campagna 2022 sono stati lanciati i mais DKC6503, DKC6715, DKC5110 e DKC4109, oltre ad aver potenziato il DKC6492, un ibrido a triplice attitudine (pastone, granella e trinciato) che coniuga produttività e qualità, anche in secondo raccolto.

 

 

I quattro nuovi ibridi di Dekalb per il 2022

Il DKC6503 è un ibrido classe 600 ideale per chi esige una sanità di granella superiore rispetto alla media di mercato e chi cerca un prodotto per l’industria alimentare con cariosside dalla forma e composizione vitrea.

 

Il DKC6715, classe FAO 600, è ideale per tutte le aziende agricole che ricercano elevate produzioni di pastone e granella, con un elevato peso specifico. È in grado di raggiungere produzioni elevate se seminato su terreni fertili e gestito in maniera corretta e si distingue per l’elevata sanità di granella.

 

Il DKC5110 è un classe FAO 400 ideale sia da trinciato che da pastone e granella. La genetica di questo ibrido offre un'insuperabile stabilità produttiva in tutte le condizioni. La pianta ha un'alta resistenza alla siccità e una granella sana e colorata. L'ottima fogliosità, lo stay green prolungato e la tolleranza all'elmintosporiosi lo rendono ideale per il trinciato.

 

Il DKC4109, classe FAO 300, è un ibrido precoce caratterizzato da un'elevata adattabilità e resa. Su terreni fertili può essere seminato ad alta densità, pari a 10 semi/m2. Si adatta bene ad ogni condizione, anche agli areali con scarsa piovosità, dove gli ibridi più tardivi farebbero fatica. La granella è sana e colorata e caratterizzata da una veloce perdita di umidità.

 

 

Ad ogni campo il proprio ibrido Dekalb

Il catalogo Dekalb è in continua evoluzione, basti pensare che i principali ibridi venduti fino al 2017 sono stati completamente sostituiti da genetiche ancora più performanti. E sulla base del livello produttivo (se ad alta o bassa fertilità, ad esempio) i tecnici Dekalb sono in grado di consigliare il migliore ibrido e la migliore densità di semina.

 

Questo è reso possibile grazie alla rete di Centri tecnologici Dekalb (49 in Europa), dove i ricercatori testano gli ibridi nelle più diverse condizioni, in modo da conoscerne il comportamento e quindi poter consigliare all'agricoltore la migliore combinazione di genetica e densità di semina al fine di ottimizzare il profitto.

 

Inoltre, DKC6492, assieme a DKC7107, ibrido di classe 700 introdotto nel 2021, si può fregiare del titolo Silo Extra: cioè ibridi che quando trinciati producono elevate produzioni in sostanza secca, caratterizzate da un’ottima digeribilità della fibra e un contenuto in amido ottimale.

 

Gli ibridi Field Shield invece sono caratterizzati da un'elevata resistenza agli stress, siano essi causati da patogeni (fusarium, gibberella, elmintosporiosi, etc.) o da eventi atmosferici avversi (vento forte, scarsità di precipitazioni, etc.). Attraverso numerose prove in campo sono stati identificati i migliori ibridi per ogni situazione di rischio, per continuare ad avere produzioni elevate e piante sane.

 

A completare il quadro si aggiunge la tecnologia Acceleron, per una concia che mette il seme nelle condizioni di partire al meglio. E grazie al biostimolante B-360 viene favorita la simbiosi tra mais e funghi micorrizici, per un volume funzionale dell’apparato radicale ancora più sviluppato.

 

Scegli chi ti segue sempre

Oltre alla genetica e ai servizi ad essa collegati Bayer affianca il maiscoltore lungo tutta la stagione. Ad esempio, con i suoi agrofarmaci, tra i quali ricordiamo i diserbanti Roundup Platinum, Adengo Xtra e Laudis. Adengo Xtra in particolare sta trovando il favore di moltissimi maiscoltori grazie alla sua efficacia elevata e alla sua selettività. Il fatto di non contenere terbutilazina lo rende poi ideale per le semine degli anni futuri.

 

 

E per le aziende che vogliono davvero ottimizzare le rese c'è Climate FieldView (CFV), la piattaforma di agricoltura digitale che permette di gestire al meglio ogni attività colturale. Grazie a CFV il maiscoltore è ad esempio in grado di monitorare l'evapotraspirazione del mais, intervenendo tempestivamente per evitare che le piante vadano in stress. E grazie alla mappatura delle rese può gestire in maniera consapevole la semina a rateo variabile, la concimazione e la difesa. Questo significa massimizzare il rapporto tra investimento in mezzi tecnici e rese.

 

In definitiva se si sceglie di fare mais di qualità, Bayer è il partner ideale. Non solo perché ha le migliori genetiche, ma perché affianca il maiscoltore durante tutta la stagione, offrendo supporto tecnico e prodotti per ogni esigenza.